Creiamo insieme un servizio di prima vaccinazione per i bambini e di prima assistenza igenico-sanitaria alle loro madri.
AiutaciUNA NUOVA SPERANZA A.P.S. è un’Associazione senza scopo di lucro e persegue solo finalità sociali.
Nasce nel 2013 dal desiderio di commemorare la contattata Maria Morganti, una persona umile e semplice che desiderava fin da bambina poter curare come medico in queste terre così martoriate e quasi dimenticate. Con il tempo non avendo potuto studiare a causa delle precarie condizioni economiche della famiglia si è dedicata per oltre mezzo secolo alla cura delle persone come pranoterapeuta, potendo così in parte soddisfare il proprio progetto umanitario. La nascita di questo Centro di prima accoglienza, in Sua personale memoria, altro non è che la continuazione di questo grande progetto che Maria ha coltivato nel Suo Cuore fin da adolescente.
Scarica lo statutoLa progettazione e successiva realizzazione del Centro di Prima Accoglienza presuppone attività preliminari necessarie per rendere concrete le necessità che la cultura del luogo richiede e si possono riassumere:
UNA NUOVA SPERANZA APS, offre informazioni sul progetto, su come aderirvi, come poter collaborare attivamente o solo a titolo contributivo per la realizzazione degli impegni della stessa.
Sono organi dell’Associazione:
Uno dei paesi più poveri del mondo, il Burundi è un piccolo paese, francofono, dell’Africa centrale, confinante con il lago Tanganica, Ruanda, Tanzania e Repubblica Democratica del Congo.
Il Burundi è stato afflitto da una guerra civile 1993-2006, che spesso ha coinvolto bersagli civili. Nel dicembre 2009, l’ultimo gruppo ribelle ha accettato di smobilitare e registrarsi come partito politico. Tra maggio e settembre 2010, il Burundi ha eletto un governo, che gli osservatori nazionali e internazionali considerano credibili.
Anni di combattimenti hanno devastato l’economia storicamente fragile che dipende dall’agricoltura. Cattive condizioni di salute e l'istruzione, calamità atmosferiche naturali come la siccità e le inondazioni, le malattie delle colture, l’impennata dei prezzi alimentari e del carburante, e la mancanza di infrastrutture aggravano gli effetti del conflitto e ritardano la ripresa.
9,850,000
Popolazione totale (2012)
US$ 550
Reddito lordo pro-capite annuo (2012)
52/54
Aspettativa di vita alla nascita maschi/femmine per anno (2011)
104
Probabilità di decesso entro i primi 5 anni di vita (per 1.000 nascite, 2012)
370/321
Probabilità di decesso tra i 15 e 60 anni maschi/femmine (per 1.000 unità, 2011)
UNA NUOVA SPERANZA APS con il presente progetto intende promuovere un intervento specifico di sviluppo delle potenzialità dei soggetti residenti, fornendo strumenti concreti di crescita per un’indipendenza sanitaria.
Il progetto sarà gestito direttamente dalla struttura centrale, avvalendosi della collaborazione attiva di soggetti che verranno individuati in loco per permettere una più rapida realizzazione,di medici e volontari che stazioneranno nel centro a seconda della loro disponibilità.
Il Centro offrirà un servizio di prima vaccinazione a tutti i bambini con la prima assistenza igenico-sanitaria delle rispettive madri, aperto al tutti senza discriminazione alcuna e per tutta la durata del progetto si cercherà di attuare un’integrazione sociale.
Durante l’orario di apertura verranno effettuati interventi in tutti quelli che riterranno di averne bisogno, contemporaneamente verrà creato un data base contenente la totalità dei soggetti, provenienti dalla base dati degli soggetti che verranno a chiedere aiuto al Centro, questo consentirà anche la costituzione di un’anagrafe di riferimento e di una banca dati per i successivi interventi e per una più precisa anamnesi sanitarie successiva.
Il Centro, sarà dimensionato in base alla consistenza del lotto ove andrà ad insediarsi. La superficie interna dell’edificio, definita da spazi adeguatamente organizzati, risponderà ai fabbisogni (dimensionali/logistici) che si andranno a valutare in loco. In fase pre-liminare si possono individuare e sintetizzare, le seguenti aree:
La localizzazione del sito, su cui sorgerà il manufatto, diventerà strumento progettuale importante poiché consentirà l’evoluzione del progetto architettonico con integrazione di Zone gioco e aree verdi adibite alla coltivazione (orti). Quest’ultime atte al mantenimento dello stesso Centro, attraverso attività di vendita, di prodotti ortofrutticoli, che si possono implementare.
Se ve ne sarà la richiesta verrà presa in considerazione la possibilità di effettuare sessioni di primo soccorso per gruppi così da valorizzare la competenza di uno ed estenderla al più alto numero di soggetti per creare una rete di informazioni basilari usufruibile da tutti.
Le principali attività che verranno svolte dallo Centro di accoglienza saranno:
Verranno forniti inoltre:
Il servizio innovativo mira a favorire lo sviluppo delle potenzialità della persona residenti ne territorio del Burundi contrastandone processi di marginalizzazione sociale e favorendo il massimo sviluppo delle capacità soggettive.
È orientato alla valorizzazione e all'educazione all’igiene sanitaria, alla prevenzione dei fattori divulgazione di malattie e alla cura minima in loco per aumentare il margine di sopravvivenza.
Per la realizzazione di questo progetto si impiegheranno personale UNA NUOVA SPERANZA APS, Tecnici informatici e Consulenti come Architetto, Direttore Lavori, Esperto di relazioni con le autorità e Istituzioni Locali, personale specializzato cantieristico per la realizzazione del fabbricato.
Verrà costituita una Segreteria Organizzativa Centrale composta da personale dell’Associazione UNA NUOVA SPERANZA APS che avrà il compito di:
Ci si avvarrà di un Gruppo di Coordinamento con mansioni di:
Inoltre ci sarà un Consulente informatico con compiti di:
Il progetto è dotato di un sistema per l’archiviazione delle informazioni strutturato per rispondere all’esigenza di valutazione che lo stesso si è prefissato.
Tale sistema permetterà di determinare fase per fase l’andamento dello stesso in termini di efficacia (rapporto tra prodotto e risorse) ed efficienza (rapporto tra processo e risorse).
Una volta costituito il Centro di Accoglienza verrà quantificato il:
Il tuo aiuto è prezioso, un piccolo gesto di tanti dà forza al nostro progetto che dona alle donne, uomini e bambini del Burundi una speranza di vita migliore. Puoi sostenerci inviando il tuo contributo:
IBAN IT04D0306909606100000172369
Causale: Sostengo il progetto Una Nuova Speranza
Segreteria Una Nuova Speranza Aps
Via Porara Gidoni n.72/A, 30035 Scaltenigo Mirano (VE)
Tel. +39 – Fax. +39
info@unanuovasperanza-aps.org
Le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche e da persone giuridiche in favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10, commi 1, 8 e 9, del DLgs 460/97 sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del dieci per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui. La deducibilità delle erogazioni è possibile solo se il versamento avviene con con bonifico bancario, a mezzo ufficio postale e con i sistemi di pagamento previsti dall'art. 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e cioè carte di credito, carte prepagate, assegni bancari non trasferibili e circolari.
Riferimenti normativi:
art. 10, lettera g) DPR 917/86
art. 100, c 2, lett h) DPR 917/86
art. 14, DL 35/05, convertito in legge con modificazioni da L 80/05.
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